Close
Choose your language
 
Torna al sito principale
Post precedenti
Post successivi

LA FABBRICA DEL FUTURO

May 15, 2018 4:57:38 PM / da Alessio Cocchi / 0 Commenti Condividi
BJ_Gear

La fabbrica del prossimo futuro sarà diversa da quella di oggi.  Il cambiamento dato dalle automazioni industriali agli stabilimenti produttivi è destinato a continuare. D’altronde è proprio compito della tecnologia cambiare le regole di ingaggio, anche in manifattura!

Dall’ingresso dei primi motori, fino all’introduzione dei bracci robotici, i sistemi di produzione si sono evoluti nella direzione di risparmiare tempo, risorse, incrementare e standardizzare la qualità dei prodotti. 

Alcuni pensano che si arriverà alla “black factories”, le fabbriche a luci spente. Sarà cosi? La fabbrica potrà fare a meno dell’uomo? Secondo noi no, per almeno un paio di buoni motivi.

LE FABBRICHE TOTALMENTE AUTOMATIZZATE NON FUNZIONANO

Tesla ha uno stabilimento a Freemont interamente gestito da automazioni industriali per la produzione della Model 3. Eppure si è bloccato più volte. “Non troppa automazione, ma cattiva automazione” aveva commentato Elon Musk. Quella che prescinde dal fondamentale apporto umano, dalla flessibilità e capacità di pensiero critico che nessuna intelligenza artificiale è ancora in grado di eguagliare.

C’è infatti una via alla robotica industriale che può tenere insieme questi due aspetti ed essere applicata a quasi ogni attività: è la robotica collaborativa.

LA MASS CUSTOMIZATION IMPONE IL RIPENSAMENTO DEI PROCESSI PRODUTTIVI

Il gusto dei consumatori è cambiato e la mass customization è realtà. La “personalizzazione per tutti” si ottiene con un’automazione rigida, ma solo con l’ineludibile apporto di componenti umane (e tecnologiche) che siano al tempo stesso caratterizzate da flessibilità, creatività e precisione. E queste non sono caratteristiche che descrivono – ad esempio – la robotica industriale tradizionale.

Di fronte a questi dati di fatto, noi crediamo che occorra puntare sul ritorno del tocco umano nelle fabbriche, Questo è anche il motivo per cui consideriamo i nostri bracci robotici come utensili sofisticati nelle mani dell’uomo, non come macchine che operano al loro posto.

Nella collaborazione uno non può fare a meno dell’altro, così nella nostra immagine di fabbrica del futuro.

Il timore da subentro, e le fabbriche a luci spente senza donne e uomini, sono dunque timori ingiustificati. Consideriamo un aspetto aggiuntivo: l’apporto tecnologico ha sempre creato un saldo lavorativo positivo.

I posti di lavoro necessari a creare nuova tecnologia sono più di quelli che si teme la tecnologia possa disperdere. Il tema, al massimo, è lo spostamento in termini di posti di lavoro verso nuove mansioni. Alcune figure, quindi, scompariranno. Altre prenderanno il loro posto.

Per questo è necessario attuare percorsi formativi per riposizionare gli operatori all’interno del processo e fare in modo di capitalizzare sulla loro esperienza, competenza, capacità critica di interpretazione degli avvenimenti.

In Universal Robots crediamo che i cobot siano un valido supporto per sostenere questa transizione. Sia perché non eliminano posti di lavoro (sono strumenti, non sostituti) sia perché l’estrema semplicità d’uso e programmazione li rende alla portata di ogni lavoratore, anche privo di pregressa esperienza nel campo della robotica, trasformandolo in una risorsa con un profilo più elevato, in grado di progettare automazione in funzione delle esigenze dell’impresa per cui lavora.

Nel futuro prossimo produrremo merci che non necessiteranno di intervento umano. Ma altrettante (se non di più) saranno quelle che richiederanno l’intervento dell’uomo, della sua capacità di problem solving, delle sue qualità di creatività e flessibilità.

_______________________________________________________________________________________

 

Se vuoi fare della tua fabbrica un luogo in cui tecnologia e operatori convivono per creare processi e progetti virtuosi per dar vita a prodotti di qualità… scopri di più sui cobot di Universal Robots.

Scarica il nostro primo e-book “Iniziare con i cobot” e scopri come la nostra tecnologia possa essere un valido aiuto nei tuoi processi produttivi.

Scarica l'ebook

Condividi

Alessio Cocchi

Alessio Cocchi è laureato in Ingegneria Gestionale all'Università di Bologna e ha ottenuto un Master Executive in Marketing & Sales alla SDA Bocconi ed alla ESADE Business School. A Giugno 2016 è entrato in Universal Robots nel ruolo di Sales Development Manager Italy, con il compito di sviluppare interamente il mercato italiano. Durante la propria esperienza ha gestito e coordinato team internazionali di lavoro ed è stato responsabile delle stategie di marketing e comunicazione globale delle Business Units per le quali ha lavorato.

Tags

Cobots Industry 5.0 Collaborative robots human labor cobot manufacturing automation mass personalization

Post collegati

Jun 9, 2020 6:02:04 PM / da Jim Lawton

Adattamento, continuità aziendale e Cobot

Apr 30, 2020 11:13:46 AM / da Universal Robots

LA PRODUZIONE AI TEMPI DEL COVID-19 - UNIVERSAL ROBOTS

Mar 31, 2020 12:28:35 PM / da Alessio Cocchi

DI QUANTI COBOT HAI BISOGNO PER AUTOMATIZZARE LA TUA AZIENDA

Mar 23, 2020 12:24:47 PM / da Alessio Cocchi

I BRACCI ROBOTICI UR PER LA PALLETTIZZAZIONE E IL PACKAGING

  • Privacy policy
  • Cookie Policy
  • Universal Robots A/S
  • Energivej 25
  • DK-5260 Odense S
  • T: +45 8993 8989
  • sales@universal-robots.com
  • Copyright @ Universal Robots 2021